È stato presentato giovedì al Diavolo Rosso di piazza San Martino, legandosi alla Douja d’Or, il numero 17 di Astigiani (120 pagine, in edicola a 7 Euro). La rivista di storia e storie, che ha iniziato il suo quinto anno di pubblicazione, è stata illustrata dal direttore Sergio Miravalle che, sfogliando idealmente le pagine, ne ha descritto i contenuti.
Di rilievo la storia della località americana di Asti che si trova in California, i gemellaggi dei Comuni dell’Astigiano e la vicenda dei “magnetisà” di Viarigi che, a metà Ottocento, seguirono un prete scomodo e la sua “Madonna dai capelli rossi”. Tra gli altri temi, il Seminario vescovile e il tesoro di libri custodito nella sua biblioteca, le vere origini di Gianduja a Callianetto, la storia di un poeta astigiano sconosciuto che si divertiva a scrivere “pericolosi” sonetti contro il Duce, l’epopea delle emittenti televisive astigiani e la sconvolgente vicenda del rapimento di Maria Teresa Novara nel 1968.
La rubrica “Confesso che ho vissuto” del nuovo numero di Astigiani è dedicata al cantante lirico Carlo De Bortoli che si è esibito sul palco del Diavolo Rosso. Eccezionali le foto scattate da Piero De Marchis durante il Palio del 1967, anno della ripresa, riviste oggi, nel cinquantesimo anno della corsa.