Alle tante attestazioni di sincero cordoglio e agli innumerevoli ricordi che in questi giorni tratteggiano la figura umana e politica di Mariangela Cotto l’Associazione Astigiani vuole aggiungere la sua voce. Siamo addolorati per l’improvvisa scomparsa di un’amica e di una persona che ha sempre seguito e sostenuto l’associazione e la rivista Astigiani. Lo testimonia questa fotografia pubblicata sul primo numero della nostra rivista del settembre 2012. Mariangela partecipò divertita al primo Album di famiglia che chiedeva ai lettori di dare identità alle foto giovanili di astigiani destinati a diventare famosi (o quasi).
Ci diede una sua immagine da ragazzina negli Anni Cinquanta, durante una domenica di festa a San Marzanotto. Non a caso scelse San Marzanotto, che è sempre stata la punta del compasso della sua vita, un legame intenso e mai reciso con il nido. Origini, territorio, tradizioni erano parole che interpretava, come noi, senza nostalgie, ma traendone forza e idee. Ci credeva e sapeva aggregare energie positive andando oltre le logiche di appartenenza politica. Mariangela era concreta e amava rendere concreti i sogni piccoli e grandi. Credeva nella forza del volontariato sociale e culturale e un progetto come Astigiani l’aveva prima incuriosita e poi coinvolta.
Durante la stagione del Covid apprezzò il contributo che Astigiani versò al “Dono del volo” per aiutare le famiglie in difficoltà. Nel marzo dell’anno scorso abbiamo pubblicato un suo intervento nelle pagine che raccontavano la triste epopea della Casa di riposo Città di Asti. Quest’estate ha voluto che il nostro Carpionato del mondo coinvolgesse anche la mensa sociale di corso Genova. L’abbiamo salutata in piazza Roma al tavolo del volontariato. Ogni volta, nasceva un’idea, si abbozzava un progetto. Cercava alleati, non vassalli.
Per ricordarla il direttivo dell’Associazione Astigiani, con i fondi che derivano dal Bagna Cauda Day 23, verserà un concreto contributo alla mensa sociale che lei ha così fortemente contribuito a rendere un luogo accogliente e dignitoso. Cara Mariangela, continueremo ad agire da innamorati dell’Astigiano come te e ci piace pensarti come in quella foto: ragazzina sorridente alla vita nella sua San Marzanotto.