Un vecchio giradischi e l’elogio delle radici alla presentazione di Astigiani di dicembre

È con la riscoperta delle radici di Papa Francesco che sabato pomeriggio si è aperta la presentazione del nuovo Astigiani, nel salone della Scuola Alberghiera di via Asinari. Il numero 41 della rivista di storia e storie sarà in edicola da martedì 13 dicembre. Il direttore Sergio Miravalle ha sfogliato insieme a soci e abbonati le 112 pagine soffermandosi sulla recente visita del Pontefice ad Asti.

In occasione di questo evento, la rivista propone un’ampia infografica di quattro pagine sulla famiglia Bergoglio e sui momenti salienti dei due giorni in cui Papa Francesco ha abbracciato i propri parenti. E a proposito di radici, il presidente dell’Associazione Astigiani Piercarlo Grimaldi ha ricordato l’iniziativa del Bosco degli Astigiani, 5 ettari di terreno su cui il Consiglio comunale ha di recente votato favorevolmente con voto unanime.

Durante la presentazione della rivista, è stato rinnovato l’invito a partecipare alle Borse di ricerca “Luciano Nattino”. Rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori e universitari, l’iniziativa è sostenuta dalle quattro aziende vitivinicole astigiane Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole, Coppo di Canelli e da Asti Agricoltura. Il termine per presentare il titolo della ricerca è il 30 gennaio, dettagli su www.astigiani.it.

È Vincenzo Buronzo il primo personaggio che si incontra tra i servizi di Astigiani di dicembre. A scrivere del podestà moncalvese che ridiede ad Asti il Palio e la Provincia, è il giornalista Luigi Angelino, condirettore de Il Monferrato. Parte della storia del Novecento anche la vicenda del quadrunviro De Vecchi, che dal 1943 alla fine della guerra si rifugiò dai Salesiani a Castelnuovo Don Bosco, una ricostruzione firmata dal professor Dario Rei. Proseguendo la lettura, si trova il servizio scritto da Pippo Sacco sul santuario della Madonna del Portone, luogo dello spirito per molti astigiani ma con retroscena che i più non conoscono.

Sabato pomeriggio l’attenzione si è poi spostata su un giradischi 78 giri, cortesemente messo a disposizione da Lorenzo Abbate, ideatore del Festival Contro di Castagnole Lanze. Dalla cassa sono risuonate le note di “Ascension”, atmosfera e note sudamericane ma opera dell’astigianissimo Joselito, al secolo Giuseppe Vittorio Olivero. Per lungo tempo gestore del vecchio albergo ristorante Salera, fu musicista appassionato, oltre che pittore. Un servizio firmato da Sergio Miravalle ne ricostruisce la figura.

A ricordare Joselito è stato anche Paolo Monticone, a sua volta protagonista di un appassionato “Confesso che ho vissuto”. Ex direttore de La Nuova Provincia, ex libraio, oggi presidente dell’Anpi, Monticone ha portato soci e abbonati di Astigiani indietro agli anni Sessanta e Settanta, dipingendo quell’epoca con il suo spirito da cronista d’esperienza.

Ospite della presentazione anche Franco Testore, medico oncologo, ora presidente di Astro, che su Astigiani 41 ha raccontato la storia di suo padre Pierino, partigiano, sindaco di Canelli dal 1976 al 1980. Il decano dei giornalisti astigiani Luigi Garrone è intervenuto per un ricordo personale, tratteggiando con affettuosa ironia il rapporto che lui, democristiano, aveva con il comunista Pierino Testore.

Dopo aver sfogliato le rubriche, Sergio Miravalle ha presentato i vincitori di due iniziative legate al Bagna Cauda Day: il Contest Instagram, che quest’anno ha premiato i reel dedicati al profumato evento. Quello con più visualizzazioni è stato premiato con una connessione e l’abbonamento a un anno di internet offerta da ICCOM, azienda che fornisce internet senza fili anche nelle zone più remote. Agli autori degli altri 12 reel più visti sono state consegnati altrettanti magnum offerti dal Consorzio dell’Asti. Tutti i video sono visualizzabili sul sito www.bagnacaudaday.it.

Sono due invece le classi selezionate per “Bagna alla lavagna”, il progetto che avvicina le scuole elementari e medie alla cultura dell’alimentazione sana e tradizionale. 28 i lavori inviati e tutti premiati con buoni acquisto offerti dalla cartolibreria Marchia; per la IIIC della scuola primaria Rio Crosio e la 2F della scuola secondaria di primo grado Jona, autrici dei progetti più meritevoli, il buono è doppio. Allievi e docenti sono intervenuti per raccontare l’idea dietro ai lavori presentati, che saranno presto pubblicati anche sul sito del Bagna Cauda Day.

Per festeggiare i 50 della Scuola Alberghiera che ha ospitato la presentazione, al centro di un servizio firmato da Elisa Schiffo, è stato offerto a tutti i partecipanti un brindisi e un buffet. Il direttore Davide Rosa e i docenti hanno raccontato gustosi retroscena legati alla visita di Papa Francesco, che durante la sua visita ad Asti ha assaggiato una torta realizzata proprio dagli studenti – i quali erano però ignari di aver cucinato per il Pontefice.

La presentazione si è conclusa con un intervento di direttore ed editore de La Nuova Provincia, Fulvio Lavina e Andrea Cirio, che hanno annunciato una collaborazione editoriale con Astigiani: vicende di cronaca dagli archivi del settimanale arricchiranno la rivista e saranno riservati sconti a chi sceglierà di abbonarsi a entrambe le testate.

Da questo numero Astigiani sarà in vendita a 8 euro nelle edicole di Asti e provincia e gli abbonati potranno ritirare in sede o ricevere a casa propria la copia.  La sede di via San Martino 2, angolo corso Alfieri è aperta il martedì, giovedì, sabato dalle 16 alle 19,00.Gli autori di Astigiani 41 sono: Edoardo Angelino, Luigi Angelino, Elena Borgi e Chiara Mancinelli, Manuela Caracciolo, Marida Faussone, Aldo Gamba, Piercarlo Grimaldi, Paola Gho e Giovanni Ruffa, Donatella Gnetti, Fulvio Lavina, Sergio Miravalle, Giulio Morra,  Fiammetta Mussio, Marianna Natale, Dario Rei, Antonio Rinetti, Alessandro Sacco, Pippo Sacco, Elisa Schiffo, Franco Testore