L’edizione 2022 del Bagna Cauda Day si sta concludendo tra i profumi dei fujot e i colori delle verdure. C’è stata grande e crescente partecipazione e voglia di convivialità diffusa in tutti i 150 locali che ad Asti in Piemonte e nel mondo hanno celebrato il Bagna Cauda Day. Un evento che si dimostra ogni anno più coinvolgente.
Dal 2016 la festa vede anche la consegna dei premi “Testa d’aj” un ironico riconoscimento che l’associazione Astigiani assegna a persone che hanno dimostrato, con tenacia e passione di saper superare le difficoltà e andare controcorrente.
I premi Testa d’aj 2022 saranno assegnati domenica 4 dicembre alle ore 17 in municipio ad Asti, sala Platone.
Lo riceveranno dalle mani del presidente di Astigiani Piercarlo Grimaldi il patriarca del vino Piero Bava che dalla sua Cocconato ha saputo far crescere con l’aiuto dei figli e dei nipoti una delle aziende più vivaci del mondo enologico nazionale. Piero Bava in qualità di delegato dell’Accademia italiana della Cucina si è impegnato per depositare da un notaio la ricetta originale della Bagna Cauda e difenderla dalle imitazioni.
Premio Testa d’aj anche alla coppia Giorgio e Caterina Calabrese: il famoso dietologo e la moglie, impegnati da anni sul fronte della divulgazione scientifica e giornalistica, hanno sottolineato più volte i positivi valori nutrizionali della bagna cauda, piatto della tradizione e della salute a tavola.
Carlotta Gamba, la giovane attrice astigiana, scelta dal regista Pupi Avati per il ruolo di Beatrice nel film Dante, riceverà il Testa d’aj come primo premio ad una carriera artistica che si annuncia ricca di soddisfazioni, nata dal sogno di una bambina tenace che voleva recitare.
Infine Testa d’aj a Carlotta Castelnovi la pittrice genovese, con profondi legami con Asti, che ha avuto da Astigiani il compito di illustrare il bavagliolone del Bagna Cauda Day. Le sue allegre verdure sono pronte ad entrare con un sorriso nel campo-fujot di una Bagna mundial, nei giorni dei Mondiali di calcio in Qatar senza gli Azzurri.
Il premio (un’intepretazione della testa d’aglio) è opera del giovane artista Pedro Porro.
Albo d’oro
Il premio Testa d’aj è stato conferito negli anni scorsi a esponenti del mondo culturale, del giornalismo, dell’enogastronomia.
Ecco l’albo d’oro del premio Testa d’aj
2016: lo scrittore Guido Ceronetti, il vignettista Antonio Guarene, i ristoratori Piero Fassi e Rosalba Faussone.
2017: l’autore e regista televisivo Antonio Ricci, il vignettista Luigi Piccatto, la vignaiola Mariuccia Borio, gli storici acciugai Battista Mario Delpui e Giovanni Martino
2018: il priore della comunità di Bose Enzo Bianchi, il pittore Massimo Ricci e l’ortolano Stefano Scavino.
2019: Carlo Petrini fondatore di Slow Food, il pittore Paolo Fresu e il disegnatore Giacomo Ghiazza e la scrittrice Margherita Oggero.
2020: non assegnato causa epidemia Covid
2021: Oscar Farinetti, fondatore di Eatly, l’atleta olimpica Alice Sotero, i vignettisti Elena Pianta e Sergio Ponchione, rispettivamente autori del bavagliolone nel 2020 con lo slogan “Bagna cauda in corpore sano” e “Quarta dose” nel 2021.