Arriva il numero 22 di Astigiani, la rivista di storia e storie che sarà presentata lunedì 18 dicembre alle 18 nell’Aula Magna del Polo Universitario di piazzale De André. Questa edizione è dedicata a Luciano Nattino. Scomparso lo scorso 30 novembre, è stato tra i promotori dell’associazione Astigiani e ha ricoperto il ruolo di presidente fin dall’aprile 2014. Astigiani pubblica testimonianze di chi ha conosciuto e percorso un tratto di vita insieme a Luciano Nattino: Carlin Petrini, Piercarlo Grimaldi, Giancarlo Ferraris, Giorgio Conte e i tanti attori e registi cresciuti nella compagnia Mago Povero e al Teatro degli Acerbi. A Nattino è dedicata anche la rubrica “Confesso che ho vissuto”, tratta dalla autobiografia “Due o tre cose che so di me”, edita da Casa degli Alfieri e Archivio della Teatralità Popolare.
La rivista racconta anche la storia dell’Istituto sperimentale per l’Enologia, centro di ricerca attivo da 150 anni ma conosciuto da pochi al di fuori degli addetti ai lavori. Dotato di una biblioteca storica e guidato da una direttrice spagnola, è un tesoro nascosto da riscoprire, insieme alle invenzioni nate in questi laboratori come il metodo Martinotti per gli spumanti. Le pagine proseguono con le vicende 74 astigiani oppositori del fascismo che furono deferiti al tribunale speciale: un elenco di nomi inedito dal quale emerge la vita politica e privata di chi fu incarcerato dal regime a causa delle proprie opinioni.
Di accesa attività politica, risorgimentale in questo caso, si parla anche nell’articolo dedicato ad Angelo Brofferio, giornalista, avvocato, autore di poesie e canzoni, tenace oppositore del moderato Cavour. Sorprendente poi il racconto del primo volo su Asti della “Libellula rossa”, il temerario Romolo Manissero che nel 1914 stupì la città con i suoi giri della morte. Infine, la rivista esplora le casegrotta di Mombarone dove da anni è organizzato uno dei presepi viventi più suggestivi del Piemonte.
Anche quest’anno, il numero di dicembre di Astigiani pubblica le foto più belle del Bagna Cauda Day, che a fine novembre ha raccolto quindicimila persone intorno ai fujot in 150 locali. Dai vincitori del concorso Instagram Bagna Cauda Clic organizzato con il Consorzio Barbera d’Asti ai baci del Barbera Kiss, sfogliando le pagine si rivivono i momenti di un’edizione da record. Le 120 pagine di Astigiani numero 22 proseguono con la storia dell’unico astigiano ad aver vinto un Giro d’Italia, la breve parabola del bike sharing ad Asti, l’intervista all’ultimo cestaio di via Aliberti e molti altri approfondimenti, curiosità, ricorrenze.
Soci e affezionati lettori sono invitati a partecipare al brindisi con Asti docg e i panettoni da 5 chili, appositamente prodotto dal laboratorio Davide Barbero. Astigiani n. 22 sarà in edicola dal 18 dicembre al prezzo di 7 euro. È possibile sottoscrivere l’iscrizione-abbonamento annuale a 30 euro, comprensivo di spese di spedizione, oppure a 50 euro come socio aderente per partecipare a ogni iniziativa culturale e promozionale della vita associativa. L’adesione da almeno 100 euro comprende l’iscrizione all’associazione Astigiani e la possibilità di ottenere gratis i numeri precedenti. Si può aderire a una nuova formula annuale al prezzo speciale di 25 euro con ritiro delle 4 copie direttamente in redazione in corso Alfieri, angolo via San Martino 2 (di fronte a Palazzo Mazzetti). La sede è aperta il martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 19.