Sassofoni, bialberi in fiore e oltre 2.500 voli di cicogne hanno accompagnato la presentazione di Astigiani, venerdì pomeriggio allo Spazio Kor. Sergio Miravalle, direttore della rivista di storia e storie, ha sfogliato le 120 pagine insieme al pubblico per scoprire i temi degli articoli pubblicati sul numero di marzo.
La prima ospite della presentazione è stata Maria Elvia Conti, ostetrica per oltre cinquant’anni, oggi 103enne piena di vita. A lei è dedicata l’intervista della rubrica “Confesso che ho vissuto”, raccolta dalla giornalista Roberta Favrin. Accolta sul palco, ha raccontato con ironia alcuni aneddoti legati alla sua lunga carriera. Maria Eliva Conti stata quindi protagonista di una foto di gruppo in cui erano presenti anche alcuni dei circa 2.500 astigiani che ha contribuito a far nascere.
La presentazione è proseguita con i filmati dell’Istituto Luce che documentano la visita di Benito Mussolini nel 1939 ad Asti. L’episodio è raccontato su Astigiani nel servizio di Aldo Gamba, che ha ricostruito la giornata in cui una folla si radunò in piazza dell’Impero – l’odierna piazza Campo del Palio – per osannare colui che di lì a poco avrebbe trascinato l’Italia nella guerra.
Un cinegiornale ha introdotto il servizio a firma di Carla Forno che ricostruisce le celebrazioni alfieriane del 1949, cui partecipò anche il presidente della Repubblica Einaudi. Dopo aver sfogliato gli altri temi di questo numero primaverile di Astigiani – i cinquant’anni dell’autostrada Asti – Santena, l’epopea dell’Hotel Salera con una memoria del gastronomo Giovanni Goria – allo Spazio Kor si è celebrata la musica di Gianni Basso.
La copertina della rivista in edicola è dedicata al sassofonista astigiano, scomparso dieci anni fa. Il figlio Gerry lo ha ricordato sul palcoscenico, mentre il musicista Fulvio Albano dopo un’esibizione al sax ha annunciato il concerto-tributo della Torino Jazz Orchestra, in programma l’11 aprile al Teatro Alfieri. Oltre a raccontarne la carriera, Astigiani ha voluto rendere omaggio a Gianni Basso regalando ai lettori un cd con i suoi brani più significativi.
Ospite della presentazione anche la giovanissima Elena Pinetti, laureata in Fisica che sta approfondendo il tema della materia oscura con un dottorato di ricerca a Torino. È lei la protagonista della rubrica Tempo futuro, dedicata ai più promettenti tra i giovani astigiani. Il pomeriggio si è concluso con una foto del “Bialbero della felicità” di Casorzo.
Sarà questa la meta della visita organizzata promossa dall’associazione Astigiani, in programma venerdì 5 aprile. Nel programma della giornata anche la riscoperta delle chiese di Casorzo, degustazione alla Cantina Sociale e pranzo in agriturismo. Il prezzo, tutto compreso, è di 35€. Prenotazioni fino a martedì 2 aprile nella sede di Astigiani (via San Martino 2, di fronte a Palazzo Mazzetti) oppure al 324 5654070.
Il numero 27 di Astigiani è in edicola, i soci-abbonati possono ritirare fin da subito la loro copia negli orari di apertura della sede: martedì, giovedì e sabato dalle 16 alle 19. Sarà anche possibile rinnovare l’iscrizione all’Associazione versando la quota associativa che dà diritto a quattro numeri della rivista all’anno. Tutte le informazioni sono sul sito www.astigiani.it.