Un brillante dialogo a due tra Bruno Gambarotta e Giorgio Conte ha animato la presentazione del numero di marzo di Astigiani, che ieri al Cinema Lumiere è stata seguita da circa trecento tra soci e abbonati della rivista di storia e storie. Il giornalista, scrittore e autore televisivo, intervistato su Astigiani, ha strappato al pubblico applausi e risate nel raccontare le vicissitudini della sua tournée teatrale con Conte, “Storie vere di una provincia inventata”. Gambarotta ha poi ricordato con commozione gli anni della sua infanzia, trascorsi tra la casa di via Ottolenghi e le tipografie del centro storico dove lavorava suo padre.
Il direttore di Astigiani Sergio Miravalle ha sfogliato insieme al pubblico le 124 pagine della rivista, che dedica un ampio servizio alla vita nei collegi della città e della provincia, riscopre i tesori custoditi nella chiesa di Santa Maria Nuova e la figura del dantista Giambattista Giuliani. Altri servizi ricordano Valerio Miroglio, artista e giornalista, e l’epopea dopo l’8 settembre di Francesco Rosso, poi diventato comandante partigiano con il nome di Perez. La rivista riporta poi alla luce le straordinarie locandine che, dagli anni Dieci in poi, hanno promosso l’immagine dello spumante. Un altro approfondimento è dedicato alle maschere del Carnevale astigiano, con una rappresentanza della famijia astesan-a a salutare il pubblico intervenuto al Lumiere.
Durante la presentazione, Sergio Miravalle ha anticipato che sul numero 20 in edicola a giugno la rivista proporrà un quiz di cultura astigiana. Quanto ne sanno i lettori della storia del capoluogo e della provincia? Venti domande, ognuna incentrata su un argomento trattato nei venti numeri di Astigiani. La sfida è stata lanciata anche ai candidati a sindaco che, a metà giugno, probabilmente si staranno contendendo al ballottaggio la poltrona di primo cittadino. Entrambi gli sfidanti saranno invitati alla presentazione e interrogati sulla città che si apprestano a governare.
Astigiani inoltre ha annunciato un corso di scrittura tenuto dalla giornalista e docente Cinzia Scaffidi, collaboratrice di Slow Food. “Precise parole: un intenso weekend di scrittura” si terrà sabato 8 e domenica 9 aprile alla Caffetteria Mazzetti (corso Alfieri 357), in programma approfondimenti teorici e laboratori pratici per comprendere pregi e debolezze della propria tecnica, e imparare come migliorare lo stile. Per informazioni e iscrizioni, è possibile scrivere a info@astigiani.it oppure rivolgersi alla sede dell’Associazione Astigiani in via San Martino 2 – di fronte a Palazzo Mazzetti – il martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 19.